La rilevanza della qualità dell'aria indoor negli ambienti ospedalieri

Da una questione esclusivamente biologica ad un approccio globale nel contesto italiano

di Gaetano Settimo (Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità)
Marco Gola e Stefano Capolongo (Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano)

Una pubblicazione scientifica della Collezione Indoor Air Quality: From Sampling to Risk Assessment alla Light of New Legislations.
L’articolo originale è stato pubblicato in inglese con il titolo “The Relevance of Indoor Air Quality in Hospital Settings: From an Exclusively Biological Issue to a Global Approach in the Italian Context”.

La qualità dell'aria interna negli spazi di cura come ospedali, poliambulatori, cliniche, ambulatori

Nell'ambito delle architetture per la salute, è assolutamente prioritario operare un regolare e continuo aggiornamento dei processi di qualità, efficacia ed efficienza. La promozione e la prevenzione della salute, infatti, passano attraverso una corretta gestione e progettazione degli spazi di cura, in particolare nei confronti degli utenti più sensibili.
Negli ultimi decenni c'è stata una crescente attenzione alla qualità dell'aria interna nelle strutture sanitarie e anche attualmente questo tema deve comportare l'attuazione di una serie di interventi adeguati, con un approccio globale di prevenzione e riduzione dei fattori di rischio sulla salute degli utenti, che consenta, oltre ad una corretta gestione dei contesti ospedalieri, la realizzazione di azioni concrete.

Ad oggi, in Italia, nonostante l'aria interna sia presa in considerazione in numerose attività e studi volti a comprendere sia gli aspetti igienici degli edifici che quelli ambientali, la difficoltà maggiore è fortemente legata all'assenza di una politica nazionale integrata.
Lo scopo del documento è quello di sottolineare la rilevanza della qualità dell'aria indoor negli ambienti ospedalieri, evidenziando la necessità di procedure, protocolli e strumenti per rafforzare e migliorare gli interventi di prevenzione, protezione e promozione della salute degli utenti.

In un campo strategico come la cura e l'assistenza, la diagnostica, la prevenzione, la ricerca, la formazione e la tutela della salute pubblica da parte delle architetture per la salute (ospedali, poliambulatori, cliniche e ambulatori, ecc.), sia pubbliche che private, è necessario dare la massima priorità a un regolare e continuo aggiornamento dei processi di qualità, efficacia ed efficienza delle pratiche sanitarie. L'approccio dovrebbe applicarsi nella sua globalità con tecniche di prevenzione, formazione, educazione sanitaria e attività di promozione, in relazione alle esigenze di tutela della salute degli utenti (sia dei pazienti che dei visitatori, oltre che del personale), con particolare attenzione ai soggetti più sensibili e vulnerabili in ambito ospedaliero.

Aspetti di progettazione e gestione che influenzano l'aria interna negli ambienti ospedalieri

In questo contesto evolutivo, è cresciuta l'attenzione al tema della qualità dell'aria indoor nelle strutture sanitarie, che, per soddisfare principalmente le richieste di pazienti, utenti e lavoratori sanitari, olte che del personale amministrativo e non, sono state interessate a una serie di nuovi adeguamenti e approcci progettuali come:

• configurazione e razionalizzazione di spazi e flussi;
• utilizzo di prodotti e materiali specifici;
• interventi strutturali e funzionali;
• riqualificazione, ristrutturazione, efficientamento energetico;
• ingegneria impiantistica;
• ottimizzazione delle prestazioni degli impianti di riscaldamento e raffrescamento centralizzati;
• prestazioni energetiche;
• strategie gestionali come una corretta gestione quotidiana degli impianti di ventilazione, riduzione dei costi, contabilizzazione dei consumi.

con l'obiettivo di ampliare le prestazioni erogate, la qualità delle prestazioni sanitarie, ottenere maggiori flessibilità, cercando così di ridurre i costi economici delle strutture sanitarie.

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