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Via Enrico Mattei, 3
20037 Paderno Dugnano (MI)
Ispezione, Manutenzione, Sanificazione di Impianti Idrici
I servizi che offriamo sono soluzioni integrate che vanno dalla verifica e certificazione della Idoneità Igienico Sanitaria degli Impianti Idrici agli interventi di Sanificazione e Disinfestazione degli stessi.
Oltre ai servizi standardizzati è possibile, in base alle necessità del cliente, progettare ed eseguire servizi personalizzati.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza della legionellosi nel mondo è stimata essere pari a 70 casi all’anno per milione di abitanti, una cifra che si traduce nel mondo in centinaia di migliaia di casi per anno. La legionellosi è considerata una delle tre maggiori cause di polmonite acquisita dalla popolazione in via sporadica e con una mortalità del 12%, ossia una delle più letali.
Gli impianti idrici ed aeraulici possono diventare a rischio significativo per contaminazione da legionella od altri patogeni caratteristici dell’acqua se gli impianti non sono adeguatamente manutenuti, puliti e disinfettati, esercitati regolarmente e, nei casi applicabili, chimicamente condizionati per il controllo dei microrganismi.
Il D. Lgs. del 9/04/2008 sulla “salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” all’Allegato XLVI classifica sia il batterio Legionella pneumophila sia le rimanenti specie di legionelle patogene per l’uomo (Legionella spp) come agenti biologici del gruppo 2, di conseguenza il datore di lavoro, sulla base dell’Art. 271, ha l’obbligo di valutare il rischio legionellosi presso ciascun sito di sua responsabilità e deve quindi:
Con l’emissione delle nuove specifiche Linee Guida italiane, il Controllo del Rischio Legionellosi non può ora essere perseguito esclusivamente tramite campionamenti d’acqua ma richiede uno studio accurato e dettagliato di ogni singolo impianto potenzialmente a rischio che permetta la definizione e l’applicazione routinaria di un Piano di Controllo basato sulle sue specifiche peculiarità, che tuteli efficacemente lo stabilimento nel quale è esercitato sia sul lato della salute e sicurezza, sia sul lato legale e di tutela dell’immagine.
La valutazione del rischio legionellosi consiste nell’identificazione e valutazione del rischio e nella gestione del rischio. La valutazione del rischio è fondamentale per acquisire conoscenze sulla vulnerabilità degli impianti: è un’indagine che individua la specificità della struttura e degli impianti in essa esercitati, per le quali si possono realizzare condizioni che collegano la presenza effettiva o potenziale di Legionella negli impianti alla possibilità di contrarre l’infezione.
Una corretta Valutazione del Rischio correlato ad una struttura deve partire da un’ispezione degli impianti a rischio, supportata dagli schemi d’impianto aggiornati. In base all’ispezione ed agli schemi d’impianto disponibili, dev’essere valutato quali siano i punti della rete (idrica ed aeraulica) e le specifiche d’esercizio e di controllo che possono determinare un rischio per gli ospiti e per i dipendenti della struttura. Alla fine del lavoro di valutazione viene progettata la Gestione del rischio, ovvero le misure preventive ed eventualmente correttive per portare ai minimi termini il rischio di contagio e inoltre viene redatto il Protocollo Legionellosi.
Il campionamento deve essere effettato prima che venga attuato un qualunque intervento di disinfezione o pratica preventiva (pulizia e/o disinfezione) oppure a distanza di un tempo congruo dalla sua esecuzione. È opportuno che il numero di campioni sia proporzionato alle dimensioni dell’impianto.
Il riscontro di positività in un impianto non comprova in modo automatico il nesso di causalità con un eventuale caso di malattia. La ricerca del batterio ha comunque significato in termini epidemiologici ed anche preventivi nei confronti degli altri soggetti esposti.
È una procedura atta ad eliminare o distruggere i microrganismi patogeni, ma non necessariamente tutte le forme microbiche, su oggetti inanimati, mediate l’applicazione di idonei agenti fisici o chimici.
I prodotti ad azione disinfettante vengono rilasciati all’interno del sistema idrico attraverso una stazione di dosaggio.
I prodotti inibiscono la crescita batterica e la formazione di limo organico (biofilm) e proteggono le reti di distribuzione da fenomeni incrostanti e corrosivi impedendo la sedimentazione e la precipitazione dei sali di calcio e di magnesio che formano il calcare.
Per assicurare l’igiene è necessario anche avere impianti puliti ed incontaminati. Questo significa che l’impianto non solo deve essere pulito, ma anche disinfettato. Per quanto riguarda la pulizia degli impianti è possibile effettuare trattamenti di decalcificazione degli elementi meno usurati mediante immersione in soluzione acida e successiva disinfezione in acqua fredda contenente cloro libero e sostituzione di giunti, filtri di rubinetti, soffioni e tubi flessibili usurati alle docce, nonché di ogni altro elemento di discontinuità.
Per quanto riguarda la disinfezione, è possibile, in base alle caratteristiche dell’impianto, effettuare diverse tipologie di trattamenti: iperclorazione shock o continua, disinfezione con biossido di cloro, ozonizzazione, disinfezione con monoclorammina, disinfezione con perossido di idrogeno.
Effettuare il controllo e la verifica della potabilità delle acque è un obbligo di legge.
Il D.Lgs. 31/2001 stabilisce i limiti massimi per ogni sostanza presente nell’acqua. Questi limiti non possono essere superati in alcun caso.
Il controllo e la verifica della potabilità delle acque consentono di analizzare le sostanze chimiche e biologiche che, per motivi molto diversi, possono essere disciolte nell’acqua.
TECHNO ONE fornisce un servizio di verifica della conformità della qualità dell’acqua ai sensi del D.Lgs. 02/02/2001 n. 31, comprensivo di prelievi di campioni in loco ed analisi di laboratorio, con relativa emissione di un rapporto di prova.
Le acque tecnologiche sono tutte le acque destinate ad alimentare una qualsiasi apparecchiatura.
Per vedere i servizi legati alle acque tecnologiche selezionare AMBITECH.
TECHNO ONE offre come vantaggi la sua ventennale esperienza nel settore che comporta la capacità di scegliere la migliore soluzione tecnica disponibile, massima professionalità ed innovazione.
Grazie al team altamente certificato offriamo la possibilità di intervenire anche in emergenza sia in Italia che all’estero.
TECHNO ONE utilizza prodotti identificati come Presidi medico-chirurgici, cercando di minimizzare l’impatto ambientale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza della legionellosi nel mondo è stimata essere pari a 70 casi all’anno per milione di abitanti, una cifra che si traduce nel mondo in centinaia di migliaia di casi per anno. La legionellosi è considerata una delle tre maggiori cause di polmonite acquisita dalla popolazione in via sporadica, con una mortalità del 12%, ossia una delle più letali.
Gli impianti idrici ed aeraulici possono diventare a rischio significativo per contaminazione da legionella od altri patogeni caratteristici dell’acqua se non sono adeguatamente manutenuti, puliti e disinfettati, esercitati regolarmente e, nei casi applicabili, chimicamente condizionati per il controllo dei microrganismi.
Il D. Lgs. del 9/04/2008 sulla “salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” all’Allegato XLVI classifica sia il batterio Legionella pneumophila sia le rimanenti specie di legionelle patogene per l’uomo (Legionella spp) come agenti biologici del gruppo 2, di conseguenza il datore di lavoro, sulla base dell’Art. 271, ha l’obbligo di valutare il rischio legionellosi presso ciascun sito di sua responsabilità e deve quindi:
Con l’emissione delle nuove specifiche Linee Guida italiane, il Controllo del Rischio Legionellosi non può ora essere perseguito esclusivamente tramite campionamenti d’acqua ma richiede uno studio accurato e dettagliato di ogni singolo impianto potenzialmente a rischio che permetta la definizione e l’applicazione routinaria di un Piano di Controllo basato sulle sue specifiche peculiarità, che tuteli efficacemente lo stabilimento nel quale è esercitato sia sul lato della salute e sicurezza, sia sul lato legale e di tutela dell’immagine.
Ispezione dell’impianto + identificazione dei rischi + valutazione dei rischi + redazione Protocollo legionellosi + comunicazioneLa valutazione del rischio legionellosi consiste nell’identificazione e valutazione del rischio e nella gestione del rischio.La valutazione del rischio è fondamentale per acquisire conoscenze sulla vulnerabilità degli impianti: è un’indagine che individua la specificità della struttura e degli impianti in essa esercitati, per le quali si possono realizzare condizioni che collegano la presenza effettiva o potenziale di Legionella negli impianti alla possibilità di contrarre l’infezione.
Una corretta Valutazione del Rischio correlato ad una struttura deve partire da un’ispezione degli impianti a rischio, supportata dagli schemi d’impianto aggiornati. In base all’ispezione ed agli schemi d’impianto disponibili, dev’essere valutato quali siano i punti della rete (idrica ed aeraulica) e le specifiche d’esercizio e di controllo che possono determinare un rischio per gli ospiti e per i dipendenti della struttura. Alla fine del lavoro di valutazione viene progettata la Gestione del rischio, ovvero le misure preventive ed eventualmente correttive per portare ai minimi termini il rischio di contagio e inoltre viene redatto il Protocollo Legionellosi.
Per assicurare l’igiene è necessario anche avere impianti puliti ed incontaminati. Questo significa che l’impianto non solo deve essere pulito, ma anche disinfettato. Per quanto riguarda la pulizia degli impianti è possibile effettuare trattamenti di decalcificazione degli elementi meno usurati mediante immersione in soluzione acida e successiva disinfezione in acqua fredda contenente cloro libero e sostituzione di giunti, filtri di rubinetti, soffioni e tubi flessibili usurati alle docce, nonché di ogni altro elemento di discontinuità.
Per quanto riguarda la disinfezione, è possibile, in base alle caratteristiche dell’impianto, effettuare diverse tipologie di trattamenti: iperclorazione shock o continua, disinfezione con biossido di cloro, ozonizzazione, disinfezione con monoclorammina, disinfezione con perossido di idrogeno.
La legionellosi